I limiti della cultura attuale
Al di là della giusta considerazione che condanna ogni tentativo di abolire gli studi classici, e al di là della giusta difesa del valore dell’incontro delle differenze, dobbiamo però ammettere che, se affermi che il cristianesimo è una “TAPPA” del “viaggio” del genere umano, come giustamente afferma Luigi Miraglia in questo breve video su RAI cultura, come può subito dopo fare la parte del teologo, sostenendo che in virtù del concetto cristiano del perdono l’umanità avrebbe raggiunto il massimo della sua forza morale? Anche quella non può che essere considerata una TAPPA, e come tale presuppone che vi sia sempre un oltre, un di più possibile e sperabile. Guai a fermarsi a un’idea di massimo! Idee di tale limite in bocca a un cattedratico del suo livello sono quanto di più deleterio per il progresso dell’umano viaggio. E purtroppo non è né l’unico ne l’ultimo. Queste sono le posizioni “filosofiche” da cambiare il prima possibile.
