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Quando si dice Illumanesimo

I segni di un bisogno di cambiamento che sta premendo nella società non sono difficili da intravedere. Più difficile potrebbe apparire il loro collegamento con quello che qui viene definito Illumanesimo. Una protesta contro la politica cosa può avere a che fare con L’Illumanesimo? Niente se viene vista nel contingente, se viene giudicata come una semplice ribellione contro un potere per sostituirlo con un altro; Una richiesta di cambiamento che può sfociare in quella che viene definita, e tanto agognata “democrazia diretta”, o potrebbe sfociare anche in una nuova forma di dittatura; non lo sappiamo e rispetto al nostro discorso non è nemmeno importante. Infatti, non è come l’uomo deciderà di organizzare la sua società che interessa ai fini della realizzazione personale, ma il modo con cuoi all’interno di questa riesce ad esprimere se stesso. Stessa cosa la possiamo dire per le richieste di cambiamento in ambito religioso. Le religioni tradizionali, almeno nel mondo occidentale, stanno subendo un attacco alla loro credibilità che ricorda molto quello subito dal paganesimo ai tempi della loro comparsa. La richiesta di cambiamento, i tentativi di indebolimento delle strutture che le rappresentano sono un altro forte segnale di questa voglia di passare ad altro, ma anche qui sembra ancora presto per poter dire cosa potrà essere questo nuovo tanto desiderato: un dogmatismo ancora più esasperato, come vorrebbero alcuni, o un’abolizione di quelli esistenti? Difficile da dire con certezza quale dei due si imporrà nel breve periodo, ma comunque sarà un periodo transitorio verso il nuovo e sarà occasione di rafforzamento dell’individualità. Sicura è però la voglia di non restare fermi , una volontà interiore di molti che esprime un disagio che reclama di essere ascoltato. Come si può conciliare, al limite, una dittatura, un nuovo e più rigido ordine nell’organizzazione religiosa ( ma potremmo dire la stessa cosa nella scuola, nell’economia ecc.) con questo principio? Semplicemente come momento di passaggio, di rafforzamento dell’individualità che nei momenti più difficili riesce a rafforzarsi e ad esprimere il meglio di se, riesce a trovare dentro all’individuo la forza necessaria per ribellarsi e mostrare più chiaramente il segno della ribellione e della necessità di cambiamento. Magari, come avviene in questi tempi proprio sulla rete, lo fa in modo caotico, frammentato, poco efficiente nella sua fase iniziale, forse manca ancora una qualche forma di organizzazione, manca qualche elemento dell’ingranaggio che funga da catalizzatore chiaro e riconosciuto, ma tutto questo è probabilmente l’alba di un viaggio verso quello che qui definiamo Illumanesimo.

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