Individualismo e individualità
Il tempo dell'individualismo non è detto che sia poi così negativo come si vorrebbe far pensare.
È vero, il nostro tempo è caratterizzato da una forte spinta verso questo atteggiamento, ed i rapporti tra le persone sono sempre più difficile proprio a causa dell'individualismo esasperato. La mancanza di ogni remora a esercitarlo anche a livello di normalità, e non più solo come mezzo di difesa in un contesto sociale ipercompetitivo, aiuta a camuffarlo da libertà. Ed i guai che questo causa, specialmente nei rapporti interpersonali, sono sotto gli occhi di tutti.
La situazione è talmente chiara quanto tragica. Se ne parla in ogni angolo sociologico, e nessuno oserebbe minimamente mettere in dubbio questa analisi.
Ma un dubbio c'è: tutto questo dove ci sta portando?
Alcuni pensano che sarà la rovina dell'umanità. Altri che sarà sufficiente aspettare, e che la natura umana saprà riscattarsi da sola. Altri ancora pensano che da tutto questo ci salverà la scienza. Altri la filosofia ed altri ancora la solita fede.
Forse servirà di tutto un po. Ma da sola nessuna di queste servirà a salvarci, se non sarà affiancata dall'indispensabile, cioè dalla formazione. Ma non la formazione come la conosciamo oggi.
Se non riusciremo a far precedere ognuno di quei "salvatori", possibili ma non certi, da un processo di formazione che sappia valorizzare l'individualità, una formazione che trovi il modo ed il coraggio di ridare a ogni singolo il diritto alla propria libertà individuale, all'individualità come diritto/dovere, e come valore, la fuga verso l'individualismo aumenterà, e proprio la prima delle tesi, la rovina, nel medio periodo sarà la più probabile delle previsioni a realizzarsi.
Se invece sapremo formare in modo più personalizzato, rafforzando ogni singolo e la sua unicità, potremmo ritrovarci a scoprire che quel risultato è stato vincente propria grazie all'esasperazione di una errata individualità, cioè l'individualismo.
Quindi, possiamo ritenere che l'individualismo di oggi sia un bel segnale ed un tentativo di una necessità illumanista di affermazione del massimo dei valori umani: l'individualità.
