top of page

Saranno "costretti"

Non da oggi, penso e sostengo che le nuove generazioni sono composte da giovani con potenzialità di cambiamento enormemente superiori a quelle passate. Molto superiori anche a quelle sbandierate dai figli dei fiori di sessantottiana memoria. Voglie tragicamente naufragate nel vortice del falso, superficiale e illusorio yuppismo degli anni 80 prima, e del modernismo tecnofinanziarizzato e internazionalizzante subito dopo.

La loro "sfortuna", diversamente da quelli, che hanno fallito nonostante avessero un "nemico" molto più casalingo, è quella di trovarsi a combatterne uno molto più grande, potente, agguerrito e subdolo come quello tocno-finanziario. Un mostro, capace di apparire come un buon padre protettivo che sa promettente e sa trasformarli in docili figli, in deboli e innocue espressioni di protesta pronti a difenderlo persino di fronte ai profondi disagi personali.

Una dura battaglia però li aspetta. Infatti, quei disagi sono figli di quelle migliori qualità interiori, e come tali sapranno e saranno "costretti ", anche a duro prezzo, ad avere la meglio su un sistema che si fonda "solo" su una formazione artificiale, e come tale molto più debole perché molto meno illumanista.

bottom of page