Uomo, abbiamo un problema.

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L'intelligenza artificiale è uno degli aspetti futuri che meritano una maggiore attenzione. E il problema non è tanto l'intelligenza artificiale in sé, ma quello che dovrebbe preoccupare tutti è l'idea, ritenuta giusta e quindi lasciata libera di crescere senza regole, che per il futuro dell'uomo possa e debba essere regolato sempre più da sistemi asettici come quello, e senza adeguate limitazioni e regole ben definite.

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Senza adeguate regolamentazioni di chiaro indirizzo umanistico le distorsioni ed il condizionamenti ai quali questo tipo di tecnologia asettica porterà sono, diventeranno sempre più un problema per la crescita di ogni forma di identità indipendente da loro. Peggio delle peggiori dittature di ogni tipo, a iniziare da quelle fideistiche e ideologiche. La loro potenza potrà mettere in seria difficoltà la possibilità dei singoli di liberarsi dalle sovrastrutture che verranno loro imposte fin da piccoli. E quelle sono le peggiori sovrastrutture possibili. Già oggi ne vediamo i primi effetti, e siamo solo agli alberi di questo dittatore artificiale. E definirlo dittatura e alquanto riduttivo. Non la possiamo fermare, ma possiamo essere dalla parte di chi denuncia, e se può ne pretende, quanto prima possibile, la regolamentazione in questa direzione.

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Illumanisticamente questo è un problema da non sottovalutare assolutamente.