Pedofilia, fisica e mentale
Soprattutto negli ultimi anni hanno iniziato e uscire in modo esponenziale notizie sulla pedofilia nella chiesa, e quelle commesse in ambiti diversi come il turismo sessuale per andare a cercare bambini, quello nelle famiglie ecc. ecc. Forse a molti può sembra essere ancora una sorpresa. Per alcuni persino incredulità che possano esistere persone che compiono nefandezze di questo livello. Purtroppo esistono, e tutti siamo d’accordo che, finalmente, sia giunto il tempo della condanna. Finalmente un mondo immondo di intoccabili è sempre più in procinto di essere combattuto e condannato a viso aperto anche da chi fino ad oggi ha sempre fatto finta che non esistesse, che l’ha ignorato o persino difeso.
Bene, ma non basta. Infatti, esiste un altro delitto, sempre commesso a danno dei minori. Un delitto che, prima o poi, dovrà venire alla luce ed essere combattuto. Si tratta del delitto di pedofilia mentale, quella che viene compiuta su menti incapaci sia di dare il loro consenso che di difendersi da sole; proprio come la pedofilia fisica.
Quindi, a quando la stessa reazione, la stessa indignazione contro la pedofilia mentale; delitto spesso commesso proprio dagli stessi soggetti. E’ urgente perché, se possibile, in questo caso la situazione è enormemente più grave, perché si tratta di un delitto commesso da tutte le credenze e su scala globale, ma se lo analizziamo bene ci accorgiamo che sono un pò tutti gli adulti che commettono questo tipo di stupri mentali. Attraverso le ideologie, le tradizioni, e da ogni altro interesse finalizzato a imporsi, e che finisce per non lasciar i bambini ed giovani di crescere con i personali interessi liberi di manifestarsi.
Oggi, purtroppo, in questa direzione non si può ancora nemmeno ipotizzare un’azione di condanna aperta di questo tipo di delitto. Troppo lontana è questo tipo di cultura. Ma è oggi il tempo in cui si deve almeno iniziare a parlarne, con l’obiettivo illumanista di farlo diventare almeno un problema. Cosa oggi tutt’altro che scontata.
