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Forza e coraggio

Se ci soffermiamo ad osservare i comportamenti delle persone, e di queste cerchiamo di conoscere il livello di soddisfazione che dicono di ricavare dal modello sociale che abbiamo creato, ci viene da pensare che, come minimo, abbiamo sbagliato quasi tutto. L’unica cosa che ci salva: la qualità delle nuove generazioni. Qualità che, rispetto a quelle che hanno dato vita ad altri momenti storici dell’era moderna, momenti in cui si sono manifestate forme di insoddisfazioni sociali e individuali, sono sicuramente più concrete e meglio strutturate nelle singole individualità. Certo, queste riescono a manifestarsi solo quando riescono a liberarsi dai freni e dai condizionamenti sociali, ma quando vi riescono dimostrano di essere molto più “concrete”, pratiche, e legate a tematiche meno idealizzate d quanto, per esempio, accadde con i movimenti studenteschi e giovanili in genere degli anni 60/70.

Non serve essere dei grandi osservatori per comprendere che il recente passato ci ha lasciato in eredità una situazione, un sistema sociale assurdo, alla rovescia, e quasi certamente insostenibile nel lungo periodo. Sistema assurdo del quale solo adesso stiamo iniziando a prendere consapevolezza.

Oggi, come sempre, sono i giovani i primi a prendere coscienza di questa situazione, e com'è giusto, devono essere loro a prendere l’iniziativa. Questo è inevitabile, anche data l’incapacità di chi è l’artefice delle cause, anche solo di ammettere le proprie responsabilità. Ma sopratutto di essere disposti a liberarsi delle proprie convinzioni e quelle abitudini, specialmente quando queste corrispondono a interessi e benefici di carattere immediato.

In questo senso, riporto una citazione (chiedo scusa all'autore, ma mi è ignoto )che cita alcuni esempi utili a comprendere le assurdità che ci portiamo dietro, e gli errori che continuiamo a commettere:“Viviamo in una società che insegna alle donne a difendersi dallo stupro, invece di insegnare agli uomini a non stuprare. Viviamo in una società che ci chiede di fare la raccolta differenziata invece di proibire la produzione di inutili imballaggi. Viviamo in una società che ci chiede uno sforzo per pagare un debito invece di smettere di produrre quel debito. Viviamo in questa società malata solo perché non siamo più in grado di immaginarne una nuova. Tutto questo perché viviamo in una società che considera la cultura un costo e la formazione una spesa. Non un investimento. Se pensiamo che l’istruzione sia costosa, aspettiamo di vedere quanto ci costerà l’ignoranza. E’ solo questione di tempo. "

Queste sono verità che solo una rivalutazione della cultura sarà in grado affrontare. Infatti, solo rivalutandola cultura sarà possibile salvarci il futuro, impedendoci di continuare in questo errore di direzione/deformazione culturale. Pertanto, una riformulazione del valore e del ruolo della cultura diventa assolutamente urgente. Però, anche questa rivalutazione contiene in se un grave pericolo, quello di essere portati a farlo nel solco di quelli che sono ritenuti valori imprescindibili e irrinunciabili della vecchia cultura sociale. Invece, serve un significativo cambio di rotta. Uno scatto in avanti che solo quei giovani di cui sopra sono in grado di assicurare.Senza una revisione profonda di quelli che stanno ormai diventando“ valori vecchi”, e senza il coraggio di proporne dei nuovi ( operazione che, appunto,solo quei giovani di cui sopa sarebbero e saranno in grado di fare ), l’operazione sarebbe totalmente inutile. Serve accompagnare questi “nuovi valori” basandoli su una ridefinizione condivisa del paradigma esistenziale. Se pretendessimo di rivalutare la cultura legandola solo a quei “vecchi valori”, anche il nuovo e il prezioso valore dei nostri giovai rischia di restare compresso in quel nichilismo, aggravandolo e rendendo totalmente inutile ogni tentativo rinnovatrice. E il futuro non sarebbe certo piacevole.

Dipende tutto dalla forza che avranno questi giovani in questo prezioso e irripetibile periodo storico. Se l’Illumanesimo sarà in grado di muovere i suoi primi passi nel breve periodo, o se dovrà attendere più a lungo, e dovrà attendere un maggior indebolimento, fino alla morte per svuotamento naturale del vecchio, dipende da loro. Forza e coraggio.

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