top of page

W l’Italia

Abbiamo inventato tutto noi, diceva Roberto Benigni tempo fa. Ed è vero. L’Italia è il paese dove, come in nessun’altra parte del mondo, sono nate le maggiori rivoluzioni culturale della storia dell’uomo. Pensate: persino l’Illumanesimo è arrivato da noi. Altri hanno portato grandi cambiamenti di tipo più materiale, ma a livello umanistico nessuno più competere con i grandi italiani, nemmeno la spiritualistica india, la filosofica germania o la culla greca e altri notevoli movimenti in giro per il mondo. Nessuno può minimamente competere con la concentrazione di nuovo nata e sviluppata in Italia.

E come dice anche Giorgio Gaber (un grande illumanista a sua insaputa) nel suo “benvenuto il luogo dove”, proprio il nostro paese è il posto ideale per questi grandi cambiamenti perché è qui che si trovano gli uomini in grado di vivere contemporaneamente dentro è fuori dagli schemi, in grado di vivere con rigore ma anche con la necessaria leggerezza e distacco fino alla capacità di rottura anche delle più potenti forze conservatrici. La storia ce lo dimostra, e il futuro non smentirà questa “regola”.

Oggi abbiamo in mano qualcosa che ai più appare solo una farneticante utopia. Un’utopia come apparivano le nuove idee che davano vita, lentamente ma inesorabilmente, a quei cambiamento che hanno fatto la nostra storia. ma come ogni altro cambiamento a cui abbiamo dato vita nella storia dell’uomo i processi, quell’utopia è in mano al migliore dei popoli; e questa è più di una garanzia, perché la storia dell’uomo ha una e unica caratteristica, si ripete sempre e sempre riesce a cambiare qualcosa.

bottom of page