top of page

Tendenze culturali

Le "tendenze culturali", tipo l'Umanesimo & C. , per quanto ci è dato sapere, sono iniziate in seguito allo svilupparsi di un processo mentale di tipo più speculativo. Ma questo significa anche che una sterminata platea di uomini vissuti precedentemente a quell'avvento ha svolto comunque la propria vita e le proprie esperienze. Questo mi porta a non assegnare troppa importanza a questa o quella tendenza culturale, Umanesimo compreso, almeno quello "classico". Mi porta persino a ritenere che, in un ipotetico " contesto ideale " anche il concetto di impostazione culturale ed esistenziale collettiva si più un intralcio che un vantaggio a quella che, probabilmente, è l'unica, positività culturale utile ad ogni individualità.

Certo, come uomini che hanno sviluppato un cosi complesso livello speculativo, immaginarne l’annullamento sarebbe pura idiozia. Indietro non si torna. Però, questo non significa che non sia immaginabile un nuovo tempo in cui la speculazione culturale assume un significato, e un ruolo, diversi. Un futuro in cui si realizzi il ridimensionamento della portata speculativa delle “scienze” filosofiche e culturali, di quelle intorno alle credenze, intorno ai valori dei modelli d’indagine della realtà che ci circonda, ecc.. In particolare di quelle palesemente fini a se stesse, e non finalizzate a quella che mi azzardo a ritenere l’unica azione speculativa utile all’uomo: il rafforzamento delle individualità. Quella che in questo luogo, ma solo per comodità, chiamiamo Illumanesimo contiene in se proprio questo “principio”.

bottom of page