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Riguadagniamoci l'appellativo

Ci stiamo avviando verso un tempo in cui molti dei "distintivi" che ci consentono di essere definiti uomini stanno regredendo a livelli troppo distanti dalla nostra mente, e i loro influssi si stanno affievolendo in modo troppo accentuato.

Metafore, pensiero laterale, astrazioni, intuizioni ecc. fanno sempre più fatica a mostrarci i loro impulsi, i loro suggerimenti, e la nostra mente si sta trasformando in un complesso, e pericoloso, sistema meccanico che riesce ad esprimere, sempre di più, solo i concetti che ci vengono programmati dal sistema sociale. 


Stiamo diventando sempre meno capaci di pensare oltre quelle programmazioni, e siamo sempre meno capaci di elaborare pensieri non lineari e di tipo intuitivo.

Un pericolo non solo per i singoli individui, ma per le stesse società. Rischiano di fermarci, di fermare la crescita dell'umano procedere, a causa della perdita di quella ricchezza creativa indipendente dalle necessità sociali. Ricchezza che è patrimonio solo della nostra parte astratta. 


L'Illumanesimo è anche la rivalutazione prima, e la riedizione poi, di quelle facoltà. Le uniche, assieme all'autoconsapevolezza di Se a consentirci l'appellativo di uomo.

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