La storia

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“Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.” (Einstein)

Lui si riferiva all'agire più quotidiano, ma questo concetto dovrebbe, prima di tutto, essere applicato alla storia ed al principio che il conoscerla ci eviterà di ripeterne gli errori.

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Infatti, il ritornello che imparare la storia serva a non ripeterne gli errori mi sembra più una scorciatoia per evitarci un impegno ben più concreto e, forse, ritenuto troppo difficile da mettere in pratica.

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Infatti, più che conoscere gli errori commessi sarebbe necessario cambiare la cultura, le culture che useremo aggi per il domani. Per non ripetere gli stessi errori serve non fare le stesse cose, non ripercorrere le stesse strade culturali costretti dalle stesse idee e ideologie. Quindi, insegnare la storia solo per non ripeterne gli errori, senza indicare nuove, ma veramente nuove strade culturali da percorrere significa solo conoscere gli errori che rifaremo domani. Errori che, senza cambiare quel livello personale e sociale, finiremo inevitabilmente per ripetere.

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E questo chi conosce e pretende di far conoscere la storia dovrebbe essere il primo a ricordarcelo. Invece, ogni momento dell'umana vicenda tende, prima di tutto, a conservare quello che definisce “cultura da difendere”, senza avere il coraggio di insegnare che proprio quella difesa sarà la causa degli inevitabili disastri futuri. Usare le stesse culture sperando di avere risultati diversi è da folle!

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La differenza tra l'Illuminismo e l'Illumanesimo si può ritrovare anche in questo.