L’Illumanesimo e le religioni
L’idea che l’Illumanesimo sia una filosofia esistenziale contrarietà alle religioni è sicuramente un’idea che non corrisponde al vero. l’Illumanesimo non si pone, nei confronti delle religioni, di tutte le religioni, in una posizione di contrapposizione, ma essendo convinti che in queste siano presenti aspetti ormai anacronistici, ritiene possibile che possano essere superati.
Se qualcuno si chiede dove stia la differenza, possiamo dire che questa sta nel paradigma esistenziale di fondo. Un modello che poggia su presupposti diversi, su modelli “gestionali” diversi e, soprattutto, su un diversa idea della esistenzialità degli individui.
Pertanto, anche l’Illumanesimo riconosce l’importanza, l’imprescindibilità delle religioni. Tiene conto della necessità umana di avere sostegni a cui poggiare le proprie debolezze, le proprie paure. Ma è proprio rispetto a questo bisogno, a queste debolezze che si pone in una posizione diversa. In una posizione che non cavalca quelle necessità, “sfruttandole” per creare inutili ed elefantiache strutture di sostegno a posteriori, ma ritiene che, grazie a nuovi modelli di crescita, la psiche di ogni uomo abbia le capacità di strutturarsi in modo più completo, più forte, e quelle debolezze possano essere ricondotte a livelli molto più marginali. L’Illumanesimo ritiene che, grazie a questo diverso modello formativo, di tipo individuale e personalizzato, un modello che agisce nella crescita, e non nella risoluzione delle problematiche dopo che si sono presentate, l’uomo possa crescere imparando a gestirle in proprio, riducendo così anche le conseguenze psicologiche, mettendolo in grado di vivere una vita molto più serena. La dove quel modello non dovesse arrivare, quelli di noi che comunque non riuscissero a raggiungere un necessario livello psicologico, capace di metterli nella condizione di maggiore forza, avranno sempre la possibilità di rivolgersi alla propria fede. Magari in maniera un po più critica, e comunque ognuno con un bagaglio più completo e una migliore condizione, una migliore capacità di scelta individuale rispetto al personale percorso esistenziale.
Differentemente dalle religioni, l’Illumanesimo non solo non ritiene giuste le strategie tese ad alimentare quelle necessità, come non ritiene giusto operare solo sulle conseguenze per risolvere i problemi di debolezza, offrendo solo appoggi a posteriori. Ma questo non significa essere contro quei sostegni, ma solo che esistono altre strade, e che, probabilmente, sarebbe meglio, più efficace operare a priori.
