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Incontro tra Buchi Neri

Nel nostro tempo ci sono una discreta serie di segnali positivi che dimostrano quella che qui definiamo “la necessità inconscia di cambiare”. Ma contemporaneamente ci sono dei veri e propri “Buchi Neri” che, ogni giorno, inghiottono il coraggio di milioni di menti, impedendo a milioni di uomini di trovare la forza di far diventare realtà quella necessità.

Quali sono questi buchi neri?

I principali sono:

- La formazione.

- L’informazione.

- I gruppi di potere: Politica, giustizia, sistemi di controllo ecc.

- I sistemi che gestiscono il dio del momento, il denaro.

- Il mondo della cultura, sia accademica che scientifica.

Tutti questi - ognuno per proprio conto - si sino strutturati in veri e propri vortici che calamitano al loro interno ogni idea innovatrice, e operando come dei veri e propri buchi neri finiscono per fagocitarle al loro interno con la promessa di rafforzarle, ma nella realtà finiscono quasi sempre per impedirgli di riemergere. Spesso sono così bravi e suadenti da presentarsi come dei veri e propri sponsor di queste idee, ma la conclusione finisce per essere quasi sempre la stessa.

All’interno di questi vortici anche le migliori idee e le migliori speranza, almeno che non siano finalizzate ad alimentare quel vortice, finiscono per essere scagliate ai margini del girone sociale di ognuno di quei gruppi, ed emarginate fino alla loro naturale evaporazione. Cosi, ogni sistema continua a girare su se stesso, e cosi facendo è in grado di auto-proteggersi. Questa autonomia garantisce ad ognuno di poter continuare ad esistere e operare indisturbato; basta che non disturbi e non entri in conflitto con uno o più degli altri vortici. Come nell’universo, fino a quando regge il giusto equilibrio tra i diversi comparti tutto può continuare a funzionare, come se i vari incontri all’interno dell’intero sistema fossero diretti dal dio supremo della conservazione.

L’unica possibilità di fermare questi buchi neri è quella di farli entrare in conflitto tra di loro.

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