Il bisogno e la paura

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In un numero sempre maggiore di persone si risveglia un movimento interiore di insoddisfazione e una necessità difficile da identificare. Però, difficilmente si ha il coraggio di chiamare questa necessità interiore con il suo vero nome: voglia di qualcosa di veramente nuovo. Più spesso, quasi sempre, si è portati a ritenerla solo una non meglio identificata voglia di ritorno a momenti del nostro passato, a momenti che ricordiamo come in grado di restituirci un minimo di tranquillità. Questo è un atteggiamento comprensibilissimo, perché difficilmente si ha il coraggio di identificare una necessità di cambiamento come una voglia di qualcosa di veramente nuovo. Nemmeno il bisogno, un bisogno interiore, nella maggioranza delle persone, è in grado di farci superare la paura del nuovo. Solo una necessità imprescindibile può costringerci a tanto.

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Ecco perché, con questa consapevolezza di fondo l’Illumanesimo non è e non potrà mai diventare una soluzione alle carenze delle persone già in difficoltà. L’Illumanesimo è, e deve restare, solo una nuova, possibile strada per portare ad un tipo di società in cui le persone abbiano meno paura del cambiamento.