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La narrazione

Il linguaggio che utilizziamo è figlio della cultura che respiriamo. Non ci sono dubbi. La stragrande maggioranza di noi non si rende minimamente conto di questa realtà, e non si rende minimamente conto che siamo vittime di un sistema di una narrazione della realtà scientificamente pensata. Cosi ben pensata che finiamo per essere convinti di essere in grado di comprendere come la comunicazione ci “frega” ogni giorno. Purtroppo è così, e non sarà certo il nostro “carnefice” a far si che ne diventiamo consapevoli. Nessuno ha interesse a farci svegliare.

Solo poche, pochissime sono le iniziative indipendenti finalizzate a renderci consapevoli di questa situazione. Una di queste è quella della foto in calce (il corpo delle donne – iniziativa che avevo già citato qualche anno fa - https://www.facebook.com/ilcorpodelledonne). Un’iniziativa che, oltre ad essere meritevole nel merito, è anche giustamente impostata. Infatti non è indirizza a tutti in generale, ma specificatamente rivolta verso le nuove generazioni. E questo è un altro grande pregio.

L’iniziativa ha come fine l’intenzione di rendere consapevoli delle manipolazioni del linguaggio televisivo, e mediatico in generale, in particolare verso la manipolazione dell’immagine femminile. Il fatto che sia fortemente indirizzata potrebbe sembra un limite. Io ritengo invece che sia una ricchezza. Peccato però che sia quasi l’unica nel suo specifico ambito, ma soprattutto che sia poco copiata, poco imitata anche in altri ambiti e indirizzi.

La nostra epoca potrà salvarsi da un sistema mediatico scientificamente studiato per ingannarci, non certo per un ravvedimento spontaneo di chi ha in mano l’informazione, ma solo grazie ad una ribellione delle vittime. Iniziative di questo tipo servirebbero in molte direzioni e replicate in un numero grandissimo di iniziative. E’ una speranza che dovrebbe travolgerci, e che riesca a costringerci a uscire dal guscio della sola speranza, per farci travolgere dall’onda del cambiamento. Gli ambiti in cui impegnarci non mancano.

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