"Filosofie" accomodate

 

Prima di aver la pretesa di saper/poter ampliare una filosofia devi, dovresti dimostrare di conoscerla, averla capita e saputa confutare. Solo dopo ti puoi arrogare la capacità di poterla ampliare. Siccome nessuno, oggi, può arrogarsi questa capacità, ogni tentativo in quella direzione non può che essere considerato un sottoprodotto a beneficio di chi non ha la "capacità" di far proprio l'originale. Un po' come il cattolicesimo che è nato per chi mai avrebbe potuto seguire il cristianesimo.

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Ma vi sono filosofie che non possono essere ricondotte a quel livello, perché la loro logica elimina ogni possibilità di adattamento. Chi ci prova non può che fallire, e l'unica strada per la loro accettazione diventa la crescita dell'uomo in chiave esistenziale. Accomodamenti di seconda mano, anche se spacciati per approfondimenti e ampliamenti non sono possibili; almeno non in questo periodo storico.

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Ecco perché, in questo momento, la fonte a cui si rifà l'Illumanesimo non è così indispensabile, e nemmeno ampliabile. Chi sostiene di poterlo fare mente. Qualsia passo che si più fare verso il nuovo può e deve passare prima attraverso la crescita individuale e collettiva e non attraverso l'ampliamento o la conoscenza teorica di questa o quella scuola.