Realtà e Verità

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Può esistere qualcosa che possa definirsi esterna alla Realtà? No, naturalmente, per il semplice fatto che non può esistere qualcosa “oltre” la realtà. Lo stesso Dio ne è parte o, meglio, o Dio è la realtà stessa o non è, perché un Dio che non coincida con la realtà non può essere “un Dio”.

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Per contro, però, all'interno di questo quadro anche il solo pensare che possa esistere una verità che non sia parziale, qualsiasi tipo di verità, che si parli di credenze, che s i parli di scienza o che si parli di umani comportamenti, è pura follia. Chiunque prenda quindi una posizione, chiunque sostenga o veicoli qualsiasi cosa, sia essa persino una critica alla massima espressione della realtà, cioè Dio, esprime, e non può che esprime, una delle infinite possibilità all'interno di questa realtà, uno degli infiniti aspetti, una delle infinite briciole di verità in questa possibilità all'interno della realtà.

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Niente, quindi può trovarsi oltre, esterna a quella che può essere definita solo “ciò che è senza oltre”, ma niente al suo interno può definirsi ” verità ultima”.

Solo quando troveremo la forza ed il coraggio di riformulare i concetti di realtà e di verità riusciremo ad iniziare a leggere il nostro spicchio osservabile di realtà in modo più illumanista.

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