Viva questa politica,

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che abbandonando il paese a se stesso e apre la strada alla possibilità che quelli che quì chiamiamo segnali illumanisti siano stimolati a crescere nell'animo delle persone fino a "costringerle" a farli diventare realtà. Purtroppo questo significa anche maggior dolore per molti, ma se le intenzioni e le capacità politiche restano quelle oggi in campo il percorrere questo sentiero è inevitabile. Vista l'importanza della posta in palio questo è, ormai, addirittura auspicabile, e c'è solo da ringraziare di aver raggiunto questo livello di capacità politica, almeno quello occidentale, perché questo sembra ormai rimasto uno dei pochi passaggi possibili verso il nuovo. Non ci resta che ringraziare questo sistema, perchè visto il loro livello e il livello sociale ormai raggiunto, se questa politica iniziassero a cercare di mettere in campo quella programmazione sicuramente non sarebbero all'altezza, e quindi il risultato sarebbe più disastroso dell'inerzia assoluta. Un simile tentativo rischierebbero infatti di riuscire, in modo illusorio facendo perno solo sul sistema emozionale della speranza, a rallentare la discesa verso il punto di svolta per la ripartenza illumanista, il punto limite da raggiungere, il momento di svolta per iniziare la risalita verso l'Illumanesimo. A questo punto non ci resta che dire: viva la politica, viva questo tipo di politica e di politici.

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