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Grazie scienza

I veri spiritualisti dovrebbero ringraziare la scienza per averli liberati da credenze, da illusioni, da paure, da superstizioni, ma soprattutto dovrebbero ringraziarla per aver dimostrato che l'uomo è fatto prevalentemente di materia, e in base a questa dimostrazione oggettiva aver tolto dal campo della ricerca spiritualista molti aspetti che lo portavano più a operare per convinzioni fideiste che per ragionamento logico/deduttivo (probabilmente l’unico serio utilizzabile in ambito spiritualista).

Se un appunto può essere fatto alla scienza è quello di non essere, neppure lei, riuscita ancora a far propria questa enorme branca dell’indagine intorno all’uomo; branca che permetterebbe sicuramente un salto enorme nella conoscenza dell’umana condizione,. Ma la scienza non è ancora pronta per questo, e sarà costretta a farlo proprio solo quando avrà completato la ricerca intorno al materiale e si accorgerà che c’è ancora qualcosa che gli sfugge ma che non può trovarsi in quella materia che ormai conosce totalmente.

Chi non ringrazia la scienza, quindi, dimostra di non aver capito il grande balzo in avanti che questa ha permesso di fare ad una branca della ricerca che diversamente sarebbe rimasta più una "chiesa" che un laboratorio d’indagine serio.

Naturalmente quelli che non l'hanno capito, e che osteggiano o combattono la scienza in questo campo, sono ancora molti, ma sempre di più sono anche quelli che l'hanno compreso e che iniziano a far del ragionamento logico un più serio utilizzo. Anche per utilizzare questo strumento d'indagine non è una cosa semplice, sia ben chiaro, e nemmeno molta filosofia riesce ancora a farlo fino in fondo, andando cioè ad analizzare nel profondo i presupposti, le basi e i fondamenti su cui va poi a svolgere i propri teoremi.

Proprio lo spiritualismo potrebbe approfittare di questo vuoto, diventando leader in una branca ancora poco praticata nella ricerca, iniziando a operare in un campo così particolare, al quale gli uomini sono ancora poco avvezzi, ma che si presta come il modello d’indagine meno confutabile, forse l'unico possibile, proprio nell'indagine spiritualista.

Il tempo dell’Illumanesimo nel mondo della ricerca, di tutta la ricerca, quella scientifica, quella filosofica e quella spiritualista, sarà infatti il tempo dell’indagine logico/deduttiva in ambiti che oggi o sono lasciati alle fedi o sono per lo più ignorati.

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